Era inevitabile che con Mario, Link e Donkey kong anche altri personaggi della casa di Tokyo si sarebbero presentati nel nuovo mondo 3D che prendeva forma di fronte ai giocatori stupiti. Kirby però prese una strada diversa, o meglio, fu uno dei pochi a rimanere sulla strada che già conosceva.

Infatti contro la pletora di platform 3D che invadevano il mercato, Kirby 64 offrì un platform 2D a scorrimento con il classico, ma mai obsoleto, vai sempre a destra finchè non finisce il livello.

Non che manchi l’occhilino alle nuove (all’ora) tecnologie, la nuova avventura di Kirby è 2D nel gameplay, ma 3D nella presentazione; tutte le grafiche infatti sono reallizzate con modelli poligonali e i livelli giocano con telecamere e spazi, rendendo decisamente meno piatto il mondo in cui si svolge l’avventura. E’ tuttavia un 3D minimalista, che cerca di ricreare la semplicità degli sprite originali in un risultato non completamente convincente che a seconda dei gusti potrà sorprendere o deludere.

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Riguardo al gameplay, ci troviamo, come già menzionato, di fronte ad un tipico titolo di Kirby, che è pronto a correre, saltare e fluttuare per raggiungere la fine dei vari livelli. Ovviamente è anche presente il marchio di fabbrica di Kirby, il risucchio, tramite il quale Kirby può ingoiare la maggior parte di nemici e ostacoli sul suo cammino. Questo non è solo un attacco in se, ma l’accesso alla seconda specialità di Kirby, copiare le abilità nemiche. Basta infatti risucchiare il nemico giusto e ingoiarlo per sostituire al risucchio una nuova mossa, come il lanciare bombe, trasformarsi in una palla infuocata e molte altre.

La copia delle abilità è anche la capacità di Kirby a ricevere l’upgrade più interessante in questo titolo, infatti ora Kirby può combinare due abilità, ottenendo nuovi poteri combo. Basta infatti mischiare il potere lama con quello di fuoco per ottenere una spada infuocata, o il potere del ghiaccio con quello di roccia per trasformarsi in un pad del curling e scivolare addosso ai nemici. Tra poteri base e combo Kirby ha accesso ad oltre 30 possibili attacchi.

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Un ampia e creativa scelta di tecniche divertenti da scoprire e imparare ad usare che però sono puramente offerte come opzione al giocatore, è infatti possibile completare ogni livello senza abilità o con la propria preferita e solo i completisti dovranno scegliere saggiamente se vorranno raccogliere tutti i crystal shards del titolo e affrontare il vero boss finale.

Ovviamente però un personaggio pieno di poteri è inutile senza un ambiente dove scatenarli, e fortunatamente il gioco offre molti livelli in grado di offrire sia ambientazioni che sfide diverse. Dall’attraversare il deserto e le sue rovine a superare le stanze di collaudo di una fabbrica abbandonata, Kirby 64 offre mondi e livelli che riescono bene ad evitare di dare un senso di ripetizione al giocatore.

Senso di ripetizione però che i nemici sono totalmente in grado di offrire, non solo molti nemici si ripetono nel corso dell’avventura, ma i mini-boss che cercheranno di fermarci sono semplicemente versioni ingrandite dei nemici regolari, una delusione difficile da accettare visto i memorabili mini boss che la serie aveva offerto in passato. E’ importante notare inoltre che, a parte alcuni rari casi, la difficoltà tende a stare sul facile andante, preferendo intrattenere il giocatore piuttosto che sfidarlo.

Kirby 64 è dunque un gioco che rispecchia il suo protagonista, semplice e carino, decisamente consigliabile ai fan dei platform 2D che cercano un titolo valido del genere, ma sconsigliabile a coloro che amano i giochi più difficili, dai ritmi serrati e picchi cattivi di difficoltà.

Pro:

+ Level design ricco e vario

+ Le abilità fusione rendono più versatile che mai un eroe che all’apparenza è “solo” una palla rosa.

+ I completisti avranno di che lavorare…

Contro:

– … ma chi non punta al 100% ha vita facile.

– Mini boss tra i peggiori della serie.

– Grafica “Stilosa” con risultati non sempre convincenti (anche per l’epoca).

Voto 8/10